Le regole da seguire per affittare casa, cosa serve per essere in regola
Che tu decida di affittare una casa di tua proprietà o sei alla ricerca del tuo primo appartamento in affitto, devi sapere cosa serve per affittare una casa. È già da un po’ di tempo che ci pensi, sei giovane e vuoi provare l’esperienza di vivere per conto tuo, hai deciso di mettere su famiglia o magari hai ereditato un immobile e un’entrata extra ti farebbe comodo.
Sono tante le motivazioni che potrebbero spingerti in questa direzione e tutte senza dubbio valide, ma per affittare casa servono una serie di documenti necessari alla registrazione di un contratto. Ecco un’utile guida su cosa serve per affittare una casa che potrà tornarti utile.
Cosa serve per affittare una casa: la documentazione obbligatoria
Prima di parlare dei documenti è bene fare una premessa utile e attinente all’argomento cosa serve per affittare una casa.
Sia che cerchi casa in affitto o decidi di affittarla. L’immobile di tuo interesse si dovrà presentare ben pulito e possibilmente con le pareti imbiancate, come si dice: “l’occhio vuole la sua parte.” Fare in modo che l’immobile sia presentabile influisce direttamente sull’impressione di chi lo vede e lascia un buon margine in fase di trattativa riguardo all’ammontare del canone mensile.
Da tenere presente quando si parla di cosa serve per affittare una casa è senza dubbio lo stato degli elettrodomestici, se inclusi nella proposta d’affitto. Dovranno essere in buone condizioni e funzionanti.
Un’altra cosa da tenere in considerazione è la regolarità degli impianti. Per farlo sarà utile esaminare le certificazioni rilasciate dalle ditte installatrici.
Fatta questa premessa, andiamo a scoprire insieme cosa serve per affittare una casa.
Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Tra i documenti necessari l’APE riveste un ruolo importante in quanto può influire sul canone di locazione richiesto. È un documento redatto da un certificatore abilitato e indipendente (ingegnere, architetto, geometra), nel quale viene certificata la prestazione energetica dell’immobile. Se la casa ha una classe energetica bassa il prezzo dell’affitto risulterà essere minore in quanto il consumo energetico è più alto e chi affitta spende molto di più in riscaldamento rispetto a chi affitta una casa in classe energetica più alta.
L’APE è un documento obbligatorio da compilare e dovrà essere mostrato dal proprietario durante la fase di contrattazione e consegnato all’affittuario in fase di registrazione contratto. Se non si è in possesso dell’APE in fase di registrazione del contratto e non viene allegato a esso il rischio è quello di incorrere in pesanti sanzioni.
Infine prima di affittare casa per evitare spiacevoli sorprese, è bene verificare se l’immobile sia libero da ipoteche, pignoramenti o cartelle Equitalia.
Modalità da seguire per i proprietari di case in affitto
Prima di addentrarci nella giungla burocratica e scoprire cosa serve per affittare una casa soffermiamoci un attimo sulle modalità da seguire per affittare una casa. Proprio come quando si decide di affittare casa, è possibile procedere in autonomia. Per riuscire nell’impresa, si può utilizzare il passaparola, esporre un cartello con scritto “Affittasi” sulla casa, utilizzare internet o gli annunci sui giornali, oppure affidarsi a delle agenzie immobiliari molto più specializzate e preparate di noi. Ovviamente ogni scelta è soggettiva e presenta vantaggi differenti.
Se decidi di procedere da solo è ovvio che risparmierai qualcosa, ma dovrai essere in grado di pubblicizzare bene l’annuncio. Un annuncio ben strutturato, scritto bene e che sappia catturare l’attenzione. L’obiettivo è quello di distinguersi dagli altri e riuscire nell’intento. Dovrà inoltre essere corredato da foto di qualità in grado di far emergere al meglio, tutti gli aspetti positivi dell’immobile.
Infine ricorda che dovrai essere perfettamente informato su tutta la documentazione necessaria e le normative da rispettare. Tutto questo per evitare di fare errori e rischiare sanzioni.
Se scegli l’opzione della figura di un professionista dovrai fare bene la scelta. In base alle proprie necessità potrai ad esempio, scegliere tra un’agenzia e un’altra.
Il vantaggio di fare questa scelta è che la maggior parte delle pratiche burocratiche ed economiche, la pubblicazione degli annunci, le foto dell’immobile e la ricerca di persone interessate ricadranno tutte sul professionista, tu non dovrai fare altro che esporre le tue preferenze e tutto il lavoro sporco lo farà lui. Va da se che tutti questi servizi garantiti richiedono un certo compenso.
Le tasse da pagare quando si parla di affitto
Per rispondere alla domanda cosa serve per affittare una casa è importante parlare delle tasse sugli affitti. Oltre alle spese di cui abbiamo parlato fino a qui le tasse sono un altro aspetto da tener presente.
Gli affitti sono considerati dallo stato dei veri e propri redditi e in quanto tali, devono essere dichiarati attraverso l’Agenzia delle Entrate. Hai comunque due alternative per pagare le tasse allo stato. Puoi optare per il regime fiscale ordinario o la cedolare secca.
Cosa serve per affittare una casa i documenti da esibire
Partiamo dai documenti che dovrai tenere pronti in caso tu sia il proprietario dell’immobile:
- Documenti personali (Carta d’Identità, Codice Fiscale)
- Attestato di prestazione energetica dell’immobile (APE)
- Piantina dell’immobile
- Visura catastale o copia dell’atto di acquisto
Nel caso tu sia l’inquilino i documenti che dovrai avere disponibili sono:
- Documenti personali anche dei conviventi qualora ci fossero (carta d’Identità, Codice Fiscale)
- La Certificazione unica (CU un tempo chiamata CUD) se sei dipendente, l’ultimo modello Unico se sei un lavoratore autonomo.
La registrazione del contratto d’affitto: cosa serve per affittare una casa
Dopo aver stipulato e apposto le marche da bollo da 16 euro ogni due pagine, (ogni 100 righe) e firmato il contratto, il proprietario dovrà procedere con la registrazione presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, di due copie del contratto originali e firmate da entrambe le parti entro 30 giorni dalla firma. È importante rispettare tale scadenza perché se non viene fatto il contratto risulterà nullo. In ultimo si dovrà richiedere la ricevuta del pagamento dell’imposta di registro.
I contratti di affitto possono essere dei seguenti tipi:
- A canone libero 4 + 4 anni
- A canone concordato 3 + 2 anni con o senza cedolare secca
- Contratto transitorio per lavoratori in trasferta o studenti universitari
Per quanto riguarda l’imposta di registro per sapere a quanto corrisponde devi calcolare il 2% sul canone annuo e moltiplicarlo per il numero delle annualità stabilite sul contratto. L’imposta andrà suddivisa in parti uguali tra il proprietario e l’inquilino.
Cosa serve per affittare casa? Affidati alle agenzie immobiliari
Come avrai certamente notato leggendo questo articolo su cosa serve per affittare una casa, le cose da sapere sono veramente tante e il rischio di incorrere in sanzioni e multe è davvero alto. Per questo affidarsi a dei professionisti può rivelarsi una scelta saggia.
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